venerdì 16 dicembre 2011

CHI HA STERMINATO I PASSERI ?


IO ME LI RICORDO.
STAVANO SUL DAVANZALE O SUL BALCONE,
QUASI A DECINE, A PILUCCARE BRICIOLE.
ORA SONO SCOMPARSI,
E NESSUNO CI FA CASO.
ORA SONO SPARITI,
E NESSUNO SE NE E' ACCORTO.

Nuovi dati e nuovo allarme sul drammatico calo dei passeri:

rispetto a soli 10 anni fa, le specie più diffuse nel nostro Paese,

sono calate di oltre il 60%. Le cause del declino sono numerose

e da imputare non solo all’espansione urbanistica e all’inquinamento

atmosferico ma anche all’accumulo di metalli pesanti e di sostanza

chimiche nei nidiacei, così come contribuisce al declino anche

la predazione dei passeri da parte di altre specie (storni e gazze).

Oltre che in città, i passeri scompaiono anche dalle campagne:

le cause sono l’aumento delle monocolture intensive, l’uso di pesticidi,

e conseguente riduzione degli insetti, cui si aggiungono la riduzione

dei campi incolti e delle erbe spontanee, lo spostamento delle semine

dalla primavera all’autunno causa la perdita delle stoppie di cui si cibano.


Dopo le api, le rondini ed i pipistrelli,

continuiamo, sterminando anche i passeri.

25 commenti:

  1. Questa casa non mia ha pochi pregi. Uno è che in campagna. E allora metto mollicone, biscotti spezzettati, noci e altre cose. In effetti i passeri sono pochi. Ci sono le cinciallegre, i merli, i piccioni ma pochi passerotti. Questa abitudine di mettere cibo l'ho sempre avuta, grazie a mio papà. Nella casa dove abitavo fino a tre anni fa non veniva nessuno ma in quella dove vivevo da bambina sì, pure se non era in campagna, venivano i passeri. Ma tanti tanti. Sul balconcino una volta ne conti 18. Lo ricordo bene. E li riconoscevo pure. Non sono tutti uguali, i passeri. Ce n'era uno piccolo ma cicciotto. Era così cicciotto che le zampe non si vedevano. Lo chiamavo Cirillino. E sono molto intelligenti. Se non trovavano da mangiare strillavano come matti e andavano a fare la cacchina sulla ringhiera del balconcino della camera dei miei. Mia madre puliva borbottando, mio padre sbriciolava biscotti e pane e distribuiva il grano.
    Stiamo distruggendo tutto. Rimarrà poco anche per noi. Poco tempo. E ci sta bene.

    RispondiElimina
  2. Qui a Cuorgnè resistono, a Carrara furono scacciati (dal tetto sotto casa) dai piccioni ... aloro volta scacciati dai cosidetti umani!Impallinamenti osceni ma anche tanti veleni, ecco cosa non ci fa più godere del loro cinguettio Li adoro quando ancora non sono adulti ma nemmeno pulcini .... tondi e grassi!

    RispondiElimina
  3. Non è vero che nessuno se n'è accorto. I passeri ci mancano, manca la loro poesia e la loro tenerezza, mancano come esseri viventi, come creature... Mancano, eccome. Mi dirai che non frega niente a nessuno, o a quei pochi che non possono far niente.

    RispondiElimina
  4. E' un vero peccato che alcune specie animali tendano a scomparire, dovrebbe succedere ad alcuni umani, che invece resostono alle mille intemperie.

    RispondiElimina
  5. Anche qui sono spariti i passeri.
    Non li sento più cantare al mattino.
    Che triste.
    Secondo me ci sono anche troppe cornacchie, ormai sono decine ovunque e mangiano come delle disperate.

    RispondiElimina
  6. infatti qui da me si sentono tante cornacchi...io abito in mezzo all'asfalto...però sul terrazzino che da sul cortile interno vengono gli uccellini a mangiare le briciole, ma son pochi:-(

    RispondiElimina
  7. qua qualche passero a dire la verità c'è ma son davvero pochi....:(

    RispondiElimina
  8. la cretina che è in me voleva postare il video di Baglioni ;) ( passerotto non andare via.. ), poi son rinsavita e devo dirti che acciderbolina se hai ragione, qui da me oramai ci sono i gabbiani @:(

    RispondiElimina
  9. per fortuna che nel mio giardino ne vedo ancora diversi, impegnati a contendersi con i merli e due coppie di tortore i pezzetti di pane che lancio dalla finestra della cucina. Ce n'è uno che è molto audace e arriva fino sul davanzale, a poca distanza dalla mia mano. E'una meraviglia...

    RispondiElimina
  10. può darsi che siano andati altrove...

    RispondiElimina
  11. Ma sai che hai ragione? Non se ne vedono più tanti come un tempo. Che tristezza.

    RispondiElimina
  12. Dici che sono stati sterminati? Da mia madre ci sono sempre, mi pare. Certo, lei li accudisce amorevolmente lasciando loro le bricioline sul davanzale

    RispondiElimina
  13. Io qualcuno ne vedo ancora, ma certo meno di prima . Mia amdre mi raccontava sempre che avevano un passerotto in casa addomesticato, che stava a tavola con loro e beveva nei bicchieri! Quando è morto è stato un dolore tremendo!redcats

    RispondiElimina
  14. io metto le molliche sul davanzale tutte le mattine...così la mia gatta non si annoia e arrivano tantissimi uccellini. Solo che non ho fatto caso a che razza sono... certo io sono in campagna e quì ci sono tanti pini e quindi tanti uccelli

    RispondiElimina
  15. Non impariamo mai.
    E' questo è gravissimo.

    RispondiElimina
  16. Ho abitato per circa 20 anni, a Milano, in un palazzo centrale con un cortile interno.

    I passeri si contavano a decine ed i piccioni non mancavano.
    OK. Il mio gatto faceva razzia ma era un gatto, appunto.

    Sono tornato qualche mese fa: piccioni in abbondanza, passeri spariti.

    Se esiste un modo per aiutarli, o per fare dei nidi sicuri per loro, mandami qualche link.

    RispondiElimina
  17. senza parole!!! pensa che la mia azienda ha messo sui nostri davanzali gli aghi antipiccioni perche' non depositassero sopra i loro bisogni. io trovo la cosa allucinante, una tortura per questi poveri volatili. l'altro giorno ne ho visto uno inerme, infilzato fra questi aghi. un orrore!!! e chissa' quanti soldi hano buttato via .potevano essere impiegati per altre cose piu' utili!! buon lunedi

    RispondiElimina
  18. Penso anche all'enormità di insetti che non saranno più mangiati dai passeri...
    In effetti non se ne vedono più moltissimi...almeno qui in città, in campagna ce ne sono ancora.. invece le cornacchie sono in aumento, penso.
    Chissà quando si correrà ai ripari seriamente?

    RispondiElimina
  19. è vero... anche giù in Sicilia, erano molto ma molto di più! poveri..

    RispondiElimina
  20. Non è vero!!!!! Sul mio terrazzo ne vengono a decinaia, decinaia, fanno un casino della madonna (si puo' dire?) e magnano a crepapelle; ci sono tre postazioni mangerecce, sempre rifornitissime e si fanno il bagnetto pure adesso che è inverno!!!!!!
    Una stronza che abita sopra al mio terrazzo ha protestato perchè gli uccelli si vanno a posare anche sulla sua ringhiera e cacano! Per fortuna che un giorno mio marito, notoriamente tenebroso e misantropo, è uscito fuori e da quel giorno la stronza ha taciuto!

    RispondiElimina
  21. Non è vero!!!!! Sul mio terrazzo ne vengono a decinaia, decinaia, fanno un casino della madonna (si puo' dire?) e magnano a crepapelle; ci sono tre postazioni mangerecce, sempre rifornitissime e si fanno il bagnetto pure adesso che è inverno!!!!!!
    Una stronza che abita sopra al mio terrazzo ha protestato perchè gli uccelli si vanno a posare anche sulla sua ringhiera e cacano! Per fortuna che un giorno mio marito, notoriamente tenebroso e misantropo, è uscito fuori e da quel giorno la stronza ha taciuto!

    RispondiElimina
  22. questo è il link de "L'ultimo degli uccellini" di Celentano. vale la pena:

    http://youtu.be/XI00jU6Z_gQ

    RispondiElimina
  23. E a me monta la rabbia e il senso di impotenza che spesso non mi fa dormire. Noi razza umana che distruggiamo tutto ciò che ci circonda e non ci rendiamo conto che noi stessi, facendo parte del tutto, andiamo ad annientare un equilibrio che rende possibile la nostra stessa esistenza. Tristezza infinita.

    RispondiElimina
  24. dove abito io è un'oasi, perchè sebbene vicina a Milano non mancano gli uccellini, soprattutto merli, piccioni e in quello che io chiamo il mio fiume spesso ci sono le anatre che, povere, vengono allevate e lasciate libere per finire impallinate dai cacciatori...quando non le vedo mi si spezza il cuore, perchè sono tanto graziose e a volte ci sono anche gli anatroccoli.

    RispondiElimina
  25. P.S. non mancano i corvi, i pipistrelli, a volte si vedono dei ricci, ma raramente e spesso spiaccicati all'asfalto. Ma siamo anche invasi dalle cimici, dalle zanzare, sebbene nel mio fiume ci siano le rane...poche, ma ci sono e si sentono gracchiare tutta la notte.

    RispondiElimina