mercoledì 17 dicembre 2014

SWAP NOEL !!!!

Il magico Natale 
S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto, di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie per tutte le vie.


In via Nazionale farei crescere un albero di Natale
carico di bambole d'ogni qualità,
che chiudono gli occhi e chiamano papà,
camminano da sole, ballano il rock an'roll
e fanno le capriole.Chi le vuole, le prende: gratis, s'intende.
In piazza San Cosimato faccio crescere l'albero
del cioccolato; in via del Tritone
l'albero del panettone in viale Buozzi
l'albero dei maritozzi, e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.


Continuiamo la passeggiata? La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto all'albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini? Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani. Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale i bimbi faranno il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno. Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo ne spunterà un altro
dello stesso modello o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà magari in via Condotti
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono che posso fare?
Non ho che auguri da regalare: di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete, prendeteli tutti quanti.
GIANNI RODARI



eccoli qui i bellissimi biglietti augurali Natalizi che ho ricevuto, 
grazie alla perfetta organizzazione
della mitica amica Fiore http://fioredicollina.blogspot.it/

QUALE MIGLIORE OCCASIONE PER AUGURARE A TUTTI QUANTI 
DELLE SPLENDIDE FESTE DI PACE E D'AMORE...
E SE VOLETE PROPRIO RISPETTARE LA MAGIA
DEL NATALE, NON UCCIDETE NESSUN ANIMALE !!!!

lunedì 1 dicembre 2014

siamo noi gli "alieni"




Non ha strappato le ali alle mosche quando era piccolo
non ha legato i barattoli alla coda dei gatti
né imprigionato gli scarafaggi
nelle scatole di fiammiferi
non ha distrutto le case delle formiche.
È diventato grande.
E vedete il male che gli hanno fatto.
Quando è morto, ero al suo capezzale
e mi ha detto: leggimi una poesia
che canti il sole e il mare...
non le officine atomiche
o le lune artificiali...

Nazim Hikmet