In Emilia, nelle zone devastate dal terremoto il governo Monti
ha autorizzato,
in un decreto firmato il 17 febbraio dai ministri
all’Ambiente C. Clini e ai Beni
Culturali L. Ornaghi, il progetto di un gigantesco deposito
sotterraneo di gas da
costruire nel sottosuolo dei comuni di «San Felice sul
Panaro, Finale Emilia,
Camposanto, Medolla, Mirandola e Crevalcore».
Le ispezioni (autorizzate per tre pozzi di ricerca e
condotte con perforazioni,
sonde, cariche esplosive, costruzione di vasche per la
raccolta di acqua,
fanghi e detriti) dovrebbero servire ad accertare la
«compatibilità ambientale»
del progetto di un maxi deposito sotterraneo di gas.
In sintesi, uno stoccaggio da 3,2 miliardi di metri cubi di
metano in una cavità
naturale a 2.550-2.800 metri di profondità (3 chilometri ).
Prima che il sisma sfregiasse l’Emilia, queste località
della Bassa incuneate fra
Modena, Bologna e Ferrara si erano tutte rivoltate contro la
proposta.
La «Erg Rivara storage srl» (società angloitaliana
costituita nel 2008 che nella
proprietà vede la presenza della fam. Garrone, i proprietari
della Sampdoria),
ha già programmato la spesa iniziale di 20 milioni di euro,
il valore commerciale
del gas stoccato sarebbe pari a 1 miliardo e mezzo di euro.
Poche ore dopo il sisma, la società Erg ha emesso una nota
in cui chiarisce non
aver «realizzato nell’area di Rivara nessuno studio o
perforazione, tanto meno
con l’iniezione di gas» mentre l’intensità del terremoto
(5,9 gradi Richter, ndr)
è stata «valutata come compatibile con la presenza di uno
stoccaggio di gas».
Gli agricoltori del posto, nelle 48/72 ore precedenti il
sisma avevano notato un
innalzamento innaturale, anche di quattro metri, dell’acqua
nei pozzi localizzati
proprio tra San Felice e Finale Emilia. Fenomeno almeno per
ora inspiegabile,
però la rabbia monta insieme al sospetto che il sisma sia
stato provocato dalle
trivellazioni della società ERG. In molti avevamo visto le
trivelle al lavoro di
nascosto, e avevamo sentito delle deflagrazioni notturne.
C’è chi parla del
cosiddetto fracking,( http://it.wikipedia.org/wiki/Fracking
)pratica folle e
sconsiderata, a maggior ragione in una zona così densamente
popolata.
25 maggio 2012