
Illustre Signor Ministro,
con la presente sono a chiedere alla S.V.
Con osservanza,
firma.....................città..........................

cultura ed impegno per i diritti animali, e disprezzo dell'aberrante logica : nasci...produci...consuma...muori.
“L’incidente” è avvenuto in provincia di Udine, ma quello
che colpisce di più è che Tosi dovrebbe dare il buon esempio,
sia come sindaco che come presidente della maggiore associazione
di rappresentanza dei cacciatori veneti, e non rendersi causa
di incidenti, seppur involontari…
purtroppo inoltre con una delibera, la giunta
di Verona ha impedito l’affissione dei seguenti
manifesti contro la caccia :
Era troppo truce… (il che detto da uno che queste atrocità
le commette personalmente, stupisce assai!)
Ma non finisce qui, infatti i manifesti sono stati
ri-proposti “edulcorati” con delle mascherature :
Il provvedimento ricorda un poco il peccato di idolatria,
tant’è che la nuova motivazione è ora quella che
“saranno accettati solo manifesti riportanti scritte
e non immagini.” Come nella molto più prestigiosa
arte islamica, che nulla (pare) ha a che fare
con la cultura padana e dei cacciatori…
Da tempo c’è un proliferare di pubblicità esplicitamente sessuale.
Spot a siti o altro che procurano incontri sessuali. Apro l’e-mail e
sulla sinistra lampeggia una scritta “tradire non è più un peccato”.
Il principale messaggio che si fa passare è quello della leggerezza
e della felicità. (peccato che invece persino i buddisti che credono
nella reincarnazione disapprovino il tradimento!) Pare inoltre che
tutta questa gente in cerca di una botta e via sia sempre discreta,
spiritosa, interessante, raffinata, ironica, leggera, non mischia queste
“avventure” con la vita quotidiana, si concede tutto ciò con un sorriso,
come un regalo che si merita, non ha pretese nè domande ingombranti.
E fin qui, vabbè, poco interessante. E’ interessante invece notare che
questo decalogo è indirizzato più in specifico alle donne: sono loro
che devono imparare a comportarsi bene rispetto all’uomo che ha scelto
di concedersi un così salutare diversivo per rilassarsi un po’. A quanto
pare, queste menti evolute e libere, spingono a pensare al tradimento
come un’oasi di piacere e libertà. Io non avevo mai notato pubblicità
così frequenti e disseminate ovunque, ora che lo noto sprofondo in uno
squallore che intristisce. Tradire sarebbe un oasi di relax e divertimento
con discrezione e consapevolezza, questo è il messaggio che sta dietro
a queste pubblicità. Nessuno che dica che chi tradisce il proprio partner
non solo non lo ama, ma non lo merita nemmeno… un vero e profondo
amore per essere tale non deve comprendere alcun tipo di tradimento!!
Ci stanno dicendo che la salute degli italiani migliora di anno in anno in termini di aspettativa di vita complessiva. In effetti la statistica ufficiale dell’Eurostat dice che le donne italiane a 65 anni hanno ben 22 anni di aspettativa da vita. Il dato è in aumento, quindi una donna di 65 anni nel 2008 può attendersi di raggiungere gli 87 anni: una bellissima notizia che viene usata anche per calcolare le pensioni, per motivare il fatto che se si vive di più, bisogna lavorare di più.
Quello che ho scoperto è l’altra statistica fatta dall’Eurostat che dice una cosa complementare. Parla di qualità della vita, non tanto di quantità, ma di qualità. L’Italia era in posizioni perfette, magnifiche fino al 2003. Dal
Questa è una statistica, possiamo utilizzarla per difenderci. Esiste una tendenza di far credere che la salute che stiamo perdendo sia legata soltanto ai nostri problemi familiari, alla nostra genetica, all’ereditarietà. In realtà il problema vero è che c’è un problema sociale, non legato alla ereditarietà, ma causato dallo stile di vita, dalla qualità della vita che sta crollando in Italia in modo progressivo.
Aumentare la quantità di vita è importante, ma non anticipare la malattia è altrettanto importante. In Italia per ogni mese di vita in più che “guadagniamo” di anno in anno, ne perdiamo
Valerio Gennaro, oncologo ed epidemiologo.