sabato 13 dicembre 2025

LA RUSSIA NON E' IL MIO NEMICO, NO ALLA GUERRA !

 IN ITALIA A DISPETTO DELLA POSIZIONE GOVERNATIVA, SI SUSSEGUONO 

PUBBLIUCAZIONI, LIBRI, INCONTRI PUBBLICI, CHE ESPRIMONO IL VERO

SENTIMENTO DEGLI ITALIANI NEI CONFRONTI DELL'APPOGGIO ALL'UCRAINA 

 
QUESTO LIBRO E' USCITO SOLO QUALCHE GIORNO FA,
SCRITTO DA UN PERSONAGGIO NOTO E BENE INFORMATO
 
 
SUI MURI DI DIVERSE CITTA' SON O APPARSI QUESTI MANIFESTI
CHE ESPRIMONO IL SENTIMENTO DELLA MAGGIRANZA DEGLI
ITALIANI.... (ricordo a tutti che in italia vota meno della metà degli
aventi diritto, e che non esiste praticamente opposizione)
 

 
 
SE OSSERVATE LA DATA VEDETE SUBITO CHE 11 ANNI FA LE REAZIONI
ERANO DECISAMENTE DIVERSE DA ORA, A TALE PROPOSITO COPIO LA
TESTIMONIANZA DI UN MIO CONTATTO SICURAMENTE OBBIETTIVO.
 

Ho tutti i miei genitori (tutti!) in Ucraina (io stesso sono cresciuto a Murmansk). Il mio vecchio passaporto straniero non aveva uno spazio libero per le foche sull'attraversare il confine, così spesso ci sono andato. L'ultimo sigillo è dicembre 2021. Ricordo la campagna elettorale del 2009-2010, quando il Partito delle Regioni (Yanukovic), in rappresentanza dell'Ucraina orientale, aveva un vantaggio. Come la televisione centrale e i canali locali sono stati demotivati allora. Quanti rapporti e talk show sono stati, la cui idea principale è stata: cos’è questo Donbas? Non è gente, sono animali, sono stronzate. Che diritto hanno di partecipare alla decisione del destino del Paese? Si siederanno nelle loro miniere e taglieranno il carbone. Il resto non sono affari loro. Ricordo di aver sentito questo, ho guardato mia madre confusa, come posso parlare di persone? Come lo permette la televisione? E poi mia madre ha detto nel 2010: “Solo che non conoscono il Donbass. Queste persone rischiano la vita sottoterra ogni giorno, non hanno paura della morte. Un giorno non tollereranno e si alzeranno dalle loro miniere a terra, e poi l'Ucraina non penserà molto. Lascia che ti ricordi ancora -2010. E ricordo anche l’intervista di Yulia Tymoshenko, che, avendo splendidamente messo una gamba sull’altra, si sedette sulla sedia e convinse il pubblico: “Eri nel Donbass? Hai visto queste... queste non sono persone. Sono marginali. Non ci sono persone normali lì”. E ora gli ucraini hanno perso la memoria. Ora sono sull'occhio blu che tutto questo non è accaduto. E con il Donbass c'era amore e amicizia. - No. Lo era. Era tutto. Sia i chevron nazisti su Deribassovskaya venduti (non sono cieco), sia teppisti con bandiere naziste al monumento al duca Richelieu in piedi (non soffro di allucinazioni) E un enorme cartellone con un ritratto di Bandera alla stazione di Ivano-Frankivsk era. E il mio parente mi ha detto: “Che ti importa di chi uccidiamo nel Donbass. Questo è il nostro Paese che vogliamo, noi uccidiamo”. Era tutto. 

grazie a Irina  https://librarytreasurer.blogspot.com/ 

e ad  http://shkatulochka.blogspot.com/ 


 PER NOI ITALIANI DOVREBBE AVERE VALORE ASSOLUTO

L'ARTICOLO 11 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE :

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli 

e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

 

P.S. LO HA CAPITO PERSINO TRUMP, CHE ATTACCARE LA RUSSIA, 

SIGNIFICHEREBBE TROVARSI CONTRO ANCHE L'INDIA E LA CINA

 


 IO DA PARTE MIA, SULLA MIA PAGINA FACEBOOK MOSTRO CON 

ORGOGLIO IL NASTRO DI SAN GIORGIO ED UN GAROFANO ROSSO.

SEMPRE AL FIANCO DEL POPOLO RUSSO E DEL SUO PRESIDENTE.

 


 

 

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