giovedì 28 marzo 2013

A BOCCA CHIUSA... MA NON "SENZA PAROLE" !

Fatece largo che … passa domani, che adesso non si può 
oggi non apro , perché sciopererò 
e andremo in strada co' tutti gli striscioni 
a fare come sempre la figura dei fregnoni 
a me de questo sai , non me ne importa niente 
io oggi canto in mezzo all’altra gente 
perché ce credo o forse per decenza 
che partecipazione certo è libertà ma è pure resistenza 


e non ho scudi per proteggermi ne' armi per difendermi 
ne' caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi 
ho solo questa lingua in bocca e forse un mezzo sogno in tasca 
e molti , molti errori brutti , io però li pago tutti. 

Fatece largo che … passa il corteo, 
se riempiono le strade 
via Merulana, così pare un presepe, 
e semo tanti che quasi fa paura 
o solo tre sfigati come dice la questura 
e le parole, si lo so, so' sempre quelle 
ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle 
scuola e lavoro, che temi originali 
se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali 


e senza scudi per proteggermi ne’ armi per difendermi 
ne' caschi per nascondermi ne' santi a cui rivolgermi 
ho solo questa lingua in bocca e se mi tagli pure questa 
io non mi fermo, scusa, canto pure … a bocca chiusa 
guarda quanta gente c'è che sa rispondere 
dopo di me …  a bocca chiusa






mercoledì 13 marzo 2013

COMUNQUE ...


Che bella la tua nuova casa
che bella la tua nuova banca
ti prestano la penna e poi…
poi non te la chiedon più

che belli i tuoi nuovi orari
ti chiedi come fanno i panettieri
che escon di casa prima dei giornali
…i giornali che non leggi più
perchè hai trovato un modo per sfondare
e per non leggere neanche in digitale,
che belli i tuoi progetti, il tuo sudore
la tua fiducia cieca nel lavoro che ci nobilita
 e che ci distrae, che ti conviene fare in fretta sai
a sistemarti prima che il mattone ritorni forte
peccato che…

la tua casa non vale niente
il tuo orologio non vale niente
il tuo vestito non vale niente
questa chitarra non vale niente
il tuo contratto non vale niente
la tua esperienza non vale niente
il tuo voto non vale niente
tanto vale provarci comunque

che bello avere un'idea forte e rincorrerla
fino alla morte, e aver paura che cominci il giorno
e che la luce ti cancelli il sogno, che bello che era
averti attorno, come aver trovato un posto al mondo
dove alla fine fare ritorno, quando non c’è un
posto dove andare, e dai alla colpa a tutti
anche a te stesso come se fossi il primo a
galleggiare… ma non ce nulla che io possa fare
se non svegliarmi... e ripetere che :


la mia casa non vale niente
il mio contratto non vale niente
tanto vale provarci comunque
la mia chitarra non vale niente
la mia esperienza non vale niente
ma tanto vale provarci comunque


le ali che ti hanno venduto, ti piegano la schiena,
 
cominci a odiare le domande... 

ma perchè tanti sforzi, potevi dirlo subito ... 

il filo che ti tiene lo si vede appena.

Anche se per non bruciarti credi che ti basti

"giocare" con la cera* per una vita intera... 

a letto, al tavolo di un bar, o in crociera,

senza considerare che vivere è una cosa seria!



mercoledì 6 marzo 2013

LE PAROLE NON SERVONO PIU' ...


Idi di giugno e poesia cerebrale
ti regalo aforismi da mercato rionale
sei una Barbie sfregiata da una felicità parziale
aiutata da flute di champagne

le tue lacrime lisce arrotate nei bagni
di locali alla moda dove perdi mutande
chissà se mantieni la testa al suo posto
oppure la doni alla iena di turno

Le parole non servono più, per riaverti
Le canzoni che ho scritto per te... 
rotte in mille pezzi

Luna furtiva che brilli nel cielo
arrivale addosso e stendi il tuo velo
sulle case stregate dagli universitari
dille che mi manca e che negli alveari

alle quattro di notte per i vicoli stretti
compri veleni e non compri confetti
il miele scompare in un accento straniero
e al risveglio il fondo del pozzo è più nero

Le parole non servono più, per riaverti
Le canzoni che ho scritto per te... 

rotte in mille pezzi

Bastimenti di giorni corrosi
masticando gli avanzi di noi
quante stelle annegate in bicchieri
posso darti ogni dramma che vuoi
cataclismi di attimi sparsi
la dinamica resta così
siamo solo destini impigliati
siamo martiri del nostro vivere

Le parole non servono più, per riaverti
Le canzoni che ho scritto per te... 

rotte in mille pezzi
Le parole non servono più, per riaverti
Le canzoni che ho scritto per te... 

sono come spettri.



sanremo 2013, pezzo de : IL CILE 
ha vinto il premio "Sergio Bardotti"
quale miglior testo... a me piace molto,
e... ovviamente è stata scartata...