domenica 12 luglio 2020

STRADE SU STRADE....

Usatele ste moto, quando potete, come potete,  ma usatele!
Sono macchine del tempo con le quali cogliere sfumature diverse nei colori dei paesaggi.
Eppoi viaggiateci!
Anche se le gambe si intorpidiranno, pure se la schiena vi farà male e i polsi formicoleranno.
Sono segnali che siete vivi, anche lontano dai 12 airbag del vostro suv, senza clima quadrizona e profumo diffuso.
Sentite l'odore dell'erba.
Sentite il caldo.
E poi il freddo la sera.
Fermatevi spesso, pisciate dietro un albero, fumatevi una sigaretta, sedetevi sul muretto di pietra caldo di una stradina dimenticata da dio.
E dagli uomini sopratutto.
Ascoltate le cicale, invece dei messaggi wa.
Lasciate perdere il superfluo, una borsa da serbatoio vi bastava pure 30 anni fa, quando dovevate portarvi pure shampoo e gel capelli, figurarsi oggi!
Ed infine perdetevi!
Chiedete ai benzinai, entrate nei baretti, fatevi fare un panino dall'alimentari del paese.
E sti cazzi di quanto ci mettete, di quanto vi fermate, di quanto scricchioleranno le giunture.
Poi se piove amen, ci si ripara da qualche parte, che tanto saremo già tutti bagnati.
Ma sempre con quel cazzo di sorriso da ebeti che ci appare sul volto, lo stesso di quando da bambini facevamo la cazzata in bicicletta e sapevamo che le avremmo prese.
Però che goduria. (Ciao Laika 🏍!!!! Grazie del giro)

27 commenti:

  1. Fossi giovane farei un giro in moto!Buona serata OLga

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    1. ciao, beh... sai io vado per i 67.... la moto, leggere e suonare, mantengono giovani.

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  2. Mi piaceva andare in moto, qualche vita fa.

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  3. Caro Stefano tempi passati, la moto cose indimenticabili.
    Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Grazie Tomaso, un giorno smetterò... spero di godermela ancora qualche anno...

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  4. Uno dei miei figli adora andare in moto, a me preoccupa sempre un po’, anche se riconosco che deve essere davvero bello.
    sinforosa

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    1. Vero, ma credo che facciano più paura i TIR delle moto.... ;-)

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  5. La moto per me è sempre stata veicolo di libertà, mentre la macchina strumento di ordinarietà e di costrizione. Non si può dire che io viva incollato alla mia moto, anzi, uso di più la macchina, forse perché col tempo si sono ristretti i miei spazi di libertà, però ci sono dei momenti in cui ne ho proprio bisogno, anche se questo spesso si traduce nel ritrovarmi da solo a fare certe cose e ad andare da qualche parte, perché col tempo le persone che riuscivo a contagiare col mio entusiasmo sono drasticamente diminuite o cercano più la comodità del viaggio.
    Bel post, che esprime bene quel vago senso di liberà che prova chi viaggia in moto, nonostante tutto.
    Ciao

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    1. Parole sante... sopratutto le ultime che condivido in toto : nonostante tutto. Grazie.

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  6. Ciao, la prima a quindici anni, Motom 48cc.L'ultima a sessanta BMW 1200.Oggi non ho più l'età ma insisto con lo scooter T.max
    Ciao Stefano.
    fulvio

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    1. Mitico il motom 48, è stato il primo mezzo a motore pure per me !

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  7. La moto è sinonimo di libertà.
    Sereno pomeriggio.

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  8. Ne ho una nostalgia incredibile.
    la libertà...

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    1. La libertà non è star sopra un albero
      non è neanche il volo di un moscone
      la libertà non è uno spazio libero
      libertà è partecipazione. (G. Gaber)

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  9. Le stesse cose che scrivi tu, le posso dire per i viaggi in bici. Quando si è fuori dalla scatoletta di mettallo è tutto un altro viaggiare ... ti rendi conto della strada che stai facendo.

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    1. vero, infatti ho anche una bici, non elettrica, faticosa... ahahahah... però il gusto è vicino, vero in bici si va più lenti, ma non si ha l'ingombro del casco e del peso.

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