venerdì 1 febbraio 2013

LA SPERANZA E' UNA TRAPPOLA !!!


NOI NON SIAMO PIU’ I FIGLI DELLE STELLE,
ORMAI ORA NOI SIAMO, FIGLI DELLE TENEBRE,
CORPI BEN CURATI CHE DIVENTERANNO CENERE.
SIAMO QUELLI OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE 
"STUPIDE GALLINE CHE SI AZZUFFANO PER NIENTE".
NOI SIAMO FIGLI DI UNA MADRE OPPORTUNISTA,
CHE CI HA PARTORITO CON IL PREZZO DIETRO AL COLLO.
SIAMO UNO SBAGLIO, CANI AL GUINZAGLIO,
UN CHIODO MESSO STORTO, CARNE DA MACELLO,
E QUANT'È BELLO LASCIARSI NAUFRAGARE,
IN QUESTI GIORNI NERI CHE SEMBRAN CIMITERI,
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE…
CHE MAI DIVENTERANNO FIORI.

PRODU
CI, CONSUMA, CREPA.
TORNA CASA. GUARDA LA TELE,
DORMI, PREGA. DI TUTTO IL RESTO CHI SE NE FREGA.
NON CI PENSARE, SPERA, TIFA. OGGI È DOMENICA.
C'È LA PARTITA DELLA TUA SQUADRA PREFERITA… ALLELUIA!

LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA, LA PILLOLA MAGICA,
LA MEDICINA SEGRETA DI TUTTI I GOVERNI…
PER TENERCI ZITTI E CALMI

LA SPERANZA E' UN INGANNO, UN MIRAGGIO, L'ILLUSIONE,
IL PECCATO CHE INDUCE IN TENTAZIONE,
E' LA PAURA CHE CI CONSUMERÀ

LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA

NOI NON SIAMO PIU’ I FIGLI, NE DI ADAMO ED EVA
NE DI UNA BANDIERA, SIAMO I FIGLI DI UN PAESE INESISTENTE,
LA PENISOLA DEL BEL CANTO, UN ESPRESSIONE GEOGRAFICA,
NIENT'ALTRO. SIAMO SCHIERE DI PAZIENTI SOTTO IPNOSI,
E COME ZOMBIE CI NUTRIAMO DI CASI UMANI, INTANTO,
"NEL FANGO AFFONDA LO STIVALE DEI MAIALI".
TI PREGO: SPARA JURI! JURI SPERA,
E QUANT'È BELLO LASCIARSI NAUFRAGARE,
IN QUESTI GIORNI NERI CHE SEMBRAN CIMITERI,
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE…
CHE MAI DIVENTERANNO FIORI.

LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA,
LA PILLOLA MAGICA,
LA MEDICINA SEGRETA DI TUTTI I GOVERNI…
PER TENERCI ZITTI E CALMI

LA SPERANZA E' UN INGANNO, UN MIRAGGIO, L'ILLUSIONE,
IL PECCATO CHE INDUCE IN TENTAZIONE,
E' LA PAURA CHE CI CONSUMERÀ

                                      LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA!



testo tratto dall'ultimo EP dei LINEA 77

10 commenti:

  1. che bella questa ragazza partigiana !! lei sì che credeva nella speranza !! baci ...

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  2. Lei si che rappresentava una gioventù decisa a costruirsi il futuro!!!
    E lo dico da 18enne, con il massimo di voti e futuro studente universitario, che si rende conto di avere davanti un futuro a dir poco incerto.

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  3. i Linea 77.. un po' duro il testo, certo la speranza come attesa della manna dal cielo non è molto utile. La speranza di un miglioramento in cui ognuno mette un po' del suo mi piace di più
    ciao Ste'!

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  4. ma no dai...io dico che finchè c'è vita c'è speranza....nn voglio essere cosi amara...

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  5. la speranza è una trappola ma l'illusione è peggio...
    noi siamo liberi sono di indebitarci in questo paese di merda

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  6. Caro amico,non amo la parola speranza,sempre abusata dai credenti,sono per le certezze.Non spero ma combatto per avere.
    Un abbraccio,fulvio

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  7. Mia suocera portava ,durante l'ultima guerra,i messaggi ai partigiani nascosti fra Bologna e l'appennino, verso Marzabotto...Suo fratello era partigiano riconosciuto in seguito, dallo stato..Poi..in anni più recenti..il potere della tv...La suocera era solita guardare il tg di E.Fede che le piaceva tantissimo..Certo,erano partigiani "Cattolici",ma come farle capire,che Dossetti,che era la loro figura ispiratrice,non "C'azzeccava" proprio niente con mr.B e le Olgettine?

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  8. Ciao Stefano, grazie per avermi fatto conoscere questo testo. Mi è sempre piaciuto leggere sul periodo della seconda guerra mondiale ed in particolare modo sull'azione dei partigiani (mio padre ne era uno). Condivido l'ultima riga perché è vero che la speranza è una trappola. Quando si spera non ci si prepara al peggio ed invece, in quel periodo, era meglio corazzarsi per non avere brutte sorprese. Mio padre ha rischiato di morire sul Ponte degli Scalzi a Venezia, sperando che la resistenza tedesca fosse finita. Buona domenica.

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  9. La Speranza non è ultima a morire.

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  10. Ieri sera ascoltando alcune canzoni del Festival mi sono imbattuta in un giovanottone con una chioma foltissima e ricciuta. La canzone (ricordo a braccio) trattava della Prima volta che era morto, un passo mi ha commosso. Incontrando il suo nonno Partigiano questi gli chiedeva se loro fossero riusciti a cambiare il mondo ..... il nipote invitò il nonno a mangiare un gelato!

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