NOI NON SIAMO PIU’ I FIGLI DELLE STELLE,
ORMAI ORA NOI SIAMO, FIGLI DELLE TENEBRE,
CORPI BEN CURATI CHE DIVENTERANNO CENERE.
SIAMO QUELLI OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE
"STUPIDE GALLINE CHE SI AZZUFFANO PER NIENTE".
NOI SIAMO FIGLI DI UNA MADRE OPPORTUNISTA,
CHE CI HA PARTORITO CON IL PREZZO DIETRO AL COLLO.
SIAMO UNO SBAGLIO, CANI AL GUINZAGLIO,
CORPI BEN CURATI CHE DIVENTERANNO CENERE.
SIAMO QUELLI OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE
"STUPIDE GALLINE CHE SI AZZUFFANO PER NIENTE".
NOI SIAMO FIGLI DI UNA MADRE OPPORTUNISTA,
CHE CI HA PARTORITO CON IL PREZZO DIETRO AL COLLO.
SIAMO UNO SBAGLIO, CANI AL GUINZAGLIO,
UN CHIODO MESSO STORTO, CARNE DA MACELLO,
E QUANT'È BELLO LASCIARSI NAUFRAGARE,
IN QUESTI GIORNI NERI CHE SEMBRAN CIMITERI,
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE…
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE…
CHE MAI DIVENTERANNO FIORI.
PRODU CI, CONSUMA, CREPA. TORNA CASA. GUARDA LA TELE ,
PRODU
DORMI, PREGA. DI TUTTO IL RESTO CHI SE NE
FREGA.
NON CI PENSARE, SPERA, TIFA. OGGI È DOMENICA.
NON CI PENSARE, SPERA, TIFA. OGGI È DOMENICA.
C'È LA PARTITA DELLA TUA SQUADRA PREFERITA… ALLELUIA!
LA
SPERANZA È UNA TRAPPOLA,
LA PILLOLA MAGICA,
LA MEDICINA SEGRETA DI TUTTI I GOVERNI…
PER TENERCI ZITTI E CALMI
PER TENERCI ZITTI E CALMI
IL PECCATO CHE INDUCE IN TENTAZIONE,
E' LA PAURA CHE CI CONSUMERÀ
NOI NON SIAMO PIU’ I FIGLI, NE DI ADAMO ED EVA
NE DI UNA BANDIERA, SIAMO I FIGLI DI UN PAESE INESISTENTE,
LA PENISOLA DEL
BEL CANTO, UN ESPRESSIONE GEOGRAFICA,
NIENT'ALTRO. SIAMO SCHIERE DI PAZIENTI SOTTO
IPNOSI,
E COME ZOMBIE CI NUTRIAMO DI CASI UMANI, INTANTO,
E COME ZOMBIE CI NUTRIAMO DI CASI UMANI, INTANTO,
"NEL FANGO AFFONDA LO STIVALE DEI
MAIALI".
TI PREGO: SPARA JURI! JURI SPERA,
E QUANT'È BELLO LASCIARSI NAUFRAGARE,
TI PREGO: SPARA JURI! JURI SPERA,
E QUANT'È BELLO LASCIARSI NAUFRAGARE,
IN QUESTI GIORNI NERI CHE SEMBRAN CIMITERI,
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE…
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE…
CHE MAI DIVENTERANNO FIORI.
LA SPERANZA
È UNA TRAPPOLA, LA PILLOLA MAGICA,
LA MEDICINA SEGRETA DI TUTTI I GOVERNI…
PER TENERCI ZITTI E CALMI
PER TENERCI ZITTI E CALMI
IL PECCATO CHE INDUCE IN TENTAZIONE,
E' LA PAURA CHE CI CONSUMERÀ
testo tratto dall'ultimo EP dei LINEA 77
che bella questa ragazza partigiana !! lei sì che credeva nella speranza !! baci ...
RispondiEliminaLei si che rappresentava una gioventù decisa a costruirsi il futuro!!!
RispondiEliminaE lo dico da 18enne, con il massimo di voti e futuro studente universitario, che si rende conto di avere davanti un futuro a dir poco incerto.
i Linea 77.. un po' duro il testo, certo la speranza come attesa della manna dal cielo non è molto utile. La speranza di un miglioramento in cui ognuno mette un po' del suo mi piace di più
RispondiEliminaciao Ste'!
ma no dai...io dico che finchè c'è vita c'è speranza....nn voglio essere cosi amara...
RispondiEliminala speranza è una trappola ma l'illusione è peggio...
RispondiEliminanoi siamo liberi sono di indebitarci in questo paese di merda
Caro amico,non amo la parola speranza,sempre abusata dai credenti,sono per le certezze.Non spero ma combatto per avere.
RispondiEliminaUn abbraccio,fulvio
Mia suocera portava ,durante l'ultima guerra,i messaggi ai partigiani nascosti fra Bologna e l'appennino, verso Marzabotto...Suo fratello era partigiano riconosciuto in seguito, dallo stato..Poi..in anni più recenti..il potere della tv...La suocera era solita guardare il tg di E.Fede che le piaceva tantissimo..Certo,erano partigiani "Cattolici",ma come farle capire,che Dossetti,che era la loro figura ispiratrice,non "C'azzeccava" proprio niente con mr.B e le Olgettine?
RispondiEliminaCiao Stefano, grazie per avermi fatto conoscere questo testo. Mi è sempre piaciuto leggere sul periodo della seconda guerra mondiale ed in particolare modo sull'azione dei partigiani (mio padre ne era uno). Condivido l'ultima riga perché è vero che la speranza è una trappola. Quando si spera non ci si prepara al peggio ed invece, in quel periodo, era meglio corazzarsi per non avere brutte sorprese. Mio padre ha rischiato di morire sul Ponte degli Scalzi a Venezia, sperando che la resistenza tedesca fosse finita. Buona domenica.
RispondiEliminaLa Speranza non è ultima a morire.
RispondiEliminaIeri sera ascoltando alcune canzoni del Festival mi sono imbattuta in un giovanottone con una chioma foltissima e ricciuta. La canzone (ricordo a braccio) trattava della Prima volta che era morto, un passo mi ha commosso. Incontrando il suo nonno Partigiano questi gli chiedeva se loro fossero riusciti a cambiare il mondo ..... il nipote invitò il nonno a mangiare un gelato!
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