I lavoratori italiani sono fra i meno pagati in
Europa. Un salariato italiano,
a parità di condizioni, guadagna la metà di quanto guadagnano
in Germania,
o in Lussemburgo, o in Olanda. Addirittura, viene
pagato quasi un terzo del
salariato danese. E un pò meno di spagnoli e ciprioti,
e prima del piano di
austerità imposto ad Atene dall' Europa l' italiano ha
avuto degli stipendi
perfino più magri di quelli greci. Questo dicono le
tabelle dell' Eurostat,
l' agenzia europea di statistica, sugli stipendi medi
lordi annuali riferiti ad
aziende con più di 10 dipendenti. E disegnano un
continente salariale dove
l' Italia sta, appunto, nella fascia delle posizioni
più basse. Al 12mo posto.
Ciò non vale per i nostri dirigenti… per esempio
quelli dell’università di
Messina (l’ultima nel ranking delle università
italiane) guadagnano (in 5)
600mila euro annue, altro eclatante esempio : il
presidente Usa Barack
Obama guadagna 300mila euro l’anno, meno di Attilio
Befera (guardacaso
dirigente capo di Equitalia) che ne guadagna 300 mila in
soli 6 mesi !!!
Per non parlare di Cesare Patrone (direttore generale
del corpo forestale)
Che guadagna oltre 360mila euro (che da soli
basterebbero a risanare tutti
gli invasi dei fiumi che regolarmente straripano alle
prime piogge… eh !)
E saremmo noi che “VIVIAMO” al di sopra delle nostre
possibilità?!
Come noi ?????, Noi che abbiam sempre pagato le tasse
ancor prima di
prender lo stipendio ?? e lor signori invece… no ??? E che non gli passi
per la testa di venire a dirmi di rinunciare alla mia
13ma (o al mio TFR),
per risanare i bilanci di banche private, o di questo
stato connivente con la
mafia !!! EH..SARAN
CAZZI, IO MICA MI FACCIO CONVINCERE !