giovedì 10 novembre 2011

CACCIATORE ASSASSINO SEPPELLISCE VIVO IL SUO CANE

GEAPRESS – Appartiene ad un cacciatore di Desenzano il cane sepolto vivo sotto mezzo metro di terra. Così l’ha trovato la Polizia Municipale di Desenzano subita accorsa, lo scorso primo novembre, dopo la segnalazione di un cittadino. Dalla terra si sente venire un lamento, diceva la segnalazione. Il proprietario del cagnetto di tredici anni, razza bretone, era così sicuro di essersene disfatto per sempre da non curarsi del tatuaggio del cane. Una persona apparentemente normale, proprietaria di altri due cani.

Quando la Polizia Municipale di Desenzano, giunta sul posto con una pattuglia di motociclisti seguita a ruota da un’altra pattuglia del Comando, ha individuato il terreno smosso, il cane non guaiva. Era anche difficile individuare con esattezza il punto del seppellimento, dal momento in cui l’intera area era già interessata da depositi di materiale vario di risulta. Poi un lamento. I Vigili si sono gettati in terra ed hanno inziato a scavare con le mani. Mattoni, ghiaia tutto rimosso nella maniera più veloce possibile. Poi, alla profondità di mezzo metro, incomincia a comparire il pelo del cane. “L’abbiamo spostato con la massima delicatezza – riferisce il Comandante – appena tolta la benda abbiamo visto gli occhi di fuori. Viene difficile ripensare a quei momenti“.Era disidratato, ma ha ricevuto quanto necessario per un primo urgente aiuto. Dopo quaranta ore di permanenza sotto terra, commentano gli inquirenti, non è possibile che il cane fosse moribondo quando è stato seppellito, o addirittura morto come ha dichiarato il proprietario. Ora sta meglio Jerry, il cane seppellito ancora vivo dal cacciatore di Desenzano (vedi articolo GeaPress) e salvato dalla Polizia Municipale guidata dal Comandante Carlalberto Presicci. Si va lentamente riprendendo, nonostante i suoi tredici anni e tutto quello che ha dovuto subire. Quaranta ore trascorse sommerso da mattoni, terra ed altro materiale.

In Italia, grazie alla legge 189/04 purtroppo è possibile solo una denuncia a piede libero. Il proprietario del cane, una volta individuato, è stato condotto in Caserma ed ha sostenuto che il cane era morto. Forse una tattica difensiva. Il reato di maltrattamento si applica solo per le condotte dolose, occorre cioè la volontà di uccidere o maltrattare. Niente imperizia o negligenza (condotte colpose). Il responsabile del maltrattamento, salvo che in caso di emanazione di Decreto Penale di Condanna (pena ridotta) rischia una massimo di 30.000 euro di multa. La previsione di pena reclusiva riguarda un massimo di 18 mesi. Una reclusione virtuale visto che trattasi di un periodo ben al di sotto della soglia di punibilità prevista dal nostro ordinamento giuridico. Finora, per i casi scampati alla prescrizione, le condanne più gravi emesse in Italia si aggirano intorno ai 12.000 euro di multa. La legge nazionale sulla caccia, inoltre, non prevede in questi casi alcuna previsione di ritiro di porto d’armi.

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assassinooooo !!!!!



16 commenti:

  1. Ste, a parte lo scempio che leggo (ho visto ieri il servizio in tv, da vomitare... )
    Provo su Blogger anche io, in attesa. Un saluto

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  2. Avevo già letto di questo schifo Stefano.. che dire: gli auguro di soffrire tutte le pene che ha fatto passare al suo cucciolo e anhe di più.

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  3. pazzesco...mamma mia.
    annina da splinder ^_^

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  4. occhio per occhio dente per dente
    sarò incivile ma la penso così

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  5. non sai quanto ho pianto quando ho ascoltato e visto la notizia in tv, e quanta rabbia provi ancora per questo ASSASSINO!!!!
    Un saluto a te, spero che passando almeno per ora sia qua sia su splinder, non ci perderemo tutti! provo a iscrivermi al tuo blog!

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  6. E' terribile...son rimasta senza parole....

    grazie per il passaggio da me
    nonhoancora ben deciso cosa fare e dove andare
    ...ma terrò i contatti, sicuramente!

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  7. Ciao Stefano sono qua anche io. Su quello che penso in merito al mostro che ha seppellito il cane vivo è meglio soprassedere.

    Blogspot mi piace e siamo già in tanti. Penso che ci troveremo bene.

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  8. Amo gli animali, adoro i cani.
    Confido nella vendetta di un altro cacciatore, un incidente di caccia può sempre succedere.
    Benvenuto su blogger!
    Cristiana

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  9. C iao Ste, hai capito benissimo come la penso riguardo ai nostri amici a quattro zampe.
    Sono stato tempo fa vegetariano assoluto poi, su ordine dei medici specialmente del cardiologo che segue il mio tic tac molto scassato, ho dovuto riprendere a mangiare un po' di carne e pesce ma assolutamente niente pollame e niente che viene dalla caccia.
    Benvenuto sul mio blog ma come si fa per far parte del tuo?
    Ciao,
    aldo il monticiano.

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  10. avevo letto la notizia ma non avevo visto le foto ...
    che bastardo!! povero cane

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  11. stasera ho visto a striscia la notizia, il servizio sulle mucche "a terra"....allucinante, guardavo e piangevo...:(((

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  12. eh, ma i cacciatori vogliono bene agli animali.. non lo sapevi??

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  13. Ciao Stefano! Ben ritrovato su blogger!!! =) Non posso aggiungere nulla ai commenti degli altri.. tanto le parole sono sempre quelle: schifo,assassino,vendetta. Il concetto è questo. Solo... tante coccole e pronta ripresa per il cagnolino.

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  14. andrebbe sotterrato vivo lui.

    ciao da davide

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  15. Ciao
    quando ho sentito la notizia al tg mi è venuto da piangere.

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  16. Ma io mi chedo come è possibile continuare a parlare ancora di civiltà nei confronti di questa gentaglia?
    Devono subire lo stesso trattamento anche qualcosa di peggio. Ma ciò deve risultare come deterrente al prossimo "assassino"

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