CIAO CARLO !
SALLY’S PIGEONS
I PICCIONI DI SALLY
Quando avevo otto anni avevo un'amica
con il sorriso di un pirata
giocavamo a far finta
di essere innocenti e selvagge
saltata una staccionata e sbattuta la porta
correvamo giù per il mio vialetto
in tempo per vedere i piccioni di Sally volare
Amavamo guardarli tuffarsi e librarsi
fare cerchi nel cielo
libere come uccelli dalle tre alle quattro
senza mai sapere il perchè
i vicini ritiravano il bucato
mettevo via Barbie e Ken
guardavo fuori al di sopra della mia testa
mentre i piccioni di Sally volavano
Avevo una folle fiducia
che il mondo non avessi confini
ma gli istinti e il senso comune
vennero in grandi quantità
il mio cuore iniziò a battere
per il ragazzo della porta accanto
lei aveva messo gli occhi dall'altra parte della strada
su un tipo timido e alto
vivemmo i nostri sogni
e sfidammo il destino
piangendo mi ha detto che aveva un ritardo
e Sally lasciò volare via i suoi piccioni...
Sulla credenza siede una cornice
con una fotografia
due ragazzine con la coda di cavallo
circa ventun'anni fa
se ne andò una notte facendo solo un cenno
si è persa in qualche lavoro clandestino
io chiudo gli occhi e i piccioni di Sally volano
lei non vide più quei piccioni
ed io, io non ricordo una sola volta in cui
un sorriso da pirata non mi abbia fatto piangere
chiudo gli occhi
e i piccioni di Sally volano...
Quando avevo otto anni avevo un'amica
con il sorriso di un pirata
giocavamo a far finta
di essere innocenti e selvagge
saltata una staccionata e sbattuta la porta
correvamo giù per il mio vialetto
in tempo per vedere i piccioni di Sally volare
Amavamo guardarli tuffarsi e librarsi
fare cerchi nel cielo
libere come uccelli dalle tre alle quattro
senza mai sapere il perchè
i vicini ritiravano il bucato
mettevo via Barbie e Ken
guardavo fuori al di sopra della mia testa
mentre i piccioni di Sally volavano
Avevo una folle fiducia
che il mondo non avessi confini
ma gli istinti e il senso comune
vennero in grandi quantità
il mio cuore iniziò a battere
per il ragazzo della porta accanto
lei aveva messo gli occhi dall'altra parte della strada
su un tipo timido e alto
vivemmo i nostri sogni
e sfidammo il destino
piangendo mi ha detto che aveva un ritardo
e Sally lasciò volare via i suoi piccioni...
Sulla credenza siede una cornice
con una fotografia
due ragazzine con la coda di cavallo
circa ventun'anni fa
se ne andò una notte facendo solo un cenno
si è persa in qualche lavoro clandestino
io chiudo gli occhi e i piccioni di Sally volano
lei non vide più quei piccioni
ed io, io non ricordo una sola volta in cui
un sorriso da pirata non mi abbia fatto piangere
chiudo gli occhi
e i piccioni di Sally volano...
Mai dimentiCarlo!
RispondiEliminaNon piove....
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica!
Non lo dimenticheremo!
RispondiEliminaciao Stefano
p.s. ha piovuto, ma è pure tornato il caldo
mi sento in un acquario :)