lunedì 16 giugno 2014

si invaghisce di una collega di lavoro,e stermina tutta la propria famiglia!

PER FORTUNA LA COCAINA NON FA MALE... 
(PERCHE' ADESSO DIRANNO COME ATTENUANTE,
CHE ERA SOTTO EFFETTO DI STUPEFACENTI)

Milano, 16 giu. (TMNews) - È agghiacciante la dinamica del triplice omicidio commesso l'altra sera a Motta Visconti nel Milanese. Secondo quanto riferito dai carabinieri del Comando provinciale di Milano riferendo nel corso di una conferenza stampa la confessione di Carlo Lissi, autore della strage, intorno alle 23 di sabato 14 lui e la moglie erano in salotto a guardare la televisione e dopo aver avuto un momento di intimità il 31enne (in mutande) è andato in cucina e ha afferrato un coltellaccio dal tagliere. È tornato dalla moglie ancora seduta e intenta a vedere la televisione e l'ha colpita al collo, alla schiena e all'addome: Cristina Omes si è messa a urlare, gli ha gridato: "Perché?" e lui senza rispondere le ha sferrato un pugno in faccia facendola crollare sul pavimento dove è poi morta dissanguata. A quel punto Lissi è salito al primo piano della villetta, è entrato nella stanza di sua figlia Giulia di 5 anni e mezzo e l'ha accoltellata alla gola mentre dormiva uccidendola.

Poi, si è diretto nella sua camera da letto dove sul letto matrimoniale stava riposando il piccolo Gabriele di meno di due anni uccidendolo. Dopo è sceso nella cantina-garage, si è fatto una doccia, si è vestito ed è andato a vedere la partita dell'Italia con un amico in un pub di via Borgognani. Alle 2.15 è tornato a casa e ha chiamato il 112 dicendo di avere trovato moglie e figli uccisi.

Il delitto, secondo i carabinieri, non sarebbe stato scatenato da nessuna lite né da particolari tensioni in famiglia, ma da una "cotta" che l'uomo aveva preso da qualche mese per una sua collega. Una donna a cui Lissi aveva fatto palesi avances che lei aveva sempre respinto. Dunque, una relazione extraconiugale che in realtà non è mai esistita se non nella testa dell'impiegato 31enne che, dopo quasi 24 ore, messo di fronte a una serie di evidenti contraddizioni ha confessato appena i militari gli hanno fatto il nome della donna per cui lui aveva perso la testa.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/uccide-moglie-e-figli-poi-vede-la-partita-la-dinamica-agghiacciante-20140616_121450.shtml

giovedì 12 giugno 2014

SCUSATE, CI SONO VISITE PER ME ?

ZORA ED IL SUO "LEGNETTO" ...


...BEH... PROPRIO PROPRIO SUO...


...MA NEPPURE VORTICOSAMENTE...


...STELLA, ZORA E MAREK...
(che se la ride sguaiatamente)


... SCUSA MA COM'E' CHE LI SOTTO, 
ZORA, TU NON HAI NIENTE ?


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PRENDETELO UN CANE, FA BENE AL CUORE,
MA PRENDETELO DI RAZZA... "CANILE" !!

ECCO I MIGLIORI, CONOSCONO LA FAME, LA SETE,
IL CALDO, IL FREDDO, E LA ... RICONOSCENZA !

SANNO RIDERE, PERCHE' HANNO IMPARATO
A PIANGERE PER IL DOLORE PROVATO...

SONO BAMBINI CHE VI CHIEDONO UNA MANO, 
DOTTORI, CHE VI ACCAREZZANO IL CUORE.

ANDATE AL PRIMO CANILE VICINO A VOI...
PORTATENE VIA UNO DALLA SOLITUDINE,
DALLA NOIA, DALL'ABBANDONO, DAL BUIO...

E... PORTATELO IN VACANZA CON VOI.
ANDATE, LUI E' GIA' LI' CHE VI ASPETTA !










mercoledì 4 giugno 2014

MEGLIO SENZA ORECCHIO CHE SENZA CUORE

VE LO DICEVO CHE AVREI RIFONDATO GLI

ANIMAL SHELTER BAND

senza trucchi e senza polverine bianche

QUI IN QUESTA FOTO POSIAMO MAGLIETTATI

DALLA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

ANIMALISTA : "GRUPPO PIPPO"

"MEGLIO SENZA ORECCHIO CHE SENZA CUORE"



DA SINISTRA A DESTRA : 

STEFANO FIRST (CHITARRA SOLISTA)
ROBERTO ROBY (BATTERIA)
DONATELLA DONI (VOCE SOLISTA)
STEFANO OVER (CHITARRA RITMICA E VOCE)
VALENTINA VALE (BASSO E CORI)

SIAMO QUASI PRONTI PER LA NOSTRA DATA NEL 
LOCALE "CLAN" DI SESTO SAN GIOVANNI (Mi)

VI DEDICO QUESTO BRANO CHE FAREMO NOSTRO

Cambia il cielo Cambia la musica dell'anima
Ma tu resti qui con me
Tra lo stomaco e i pensieri più invisibili
e da li non te ne andrai
La vita cambia idea, cambia le intenzioni
e mai nessuno sa come fa

Quando una stella muore
Che brucia ma non vuole
Un bacio se ne va l'universo se ne accorgerà
Quando una stella muore fa male, fa male

Troppe notte sotto agli occhi porto livide
ho imparato a modo mio
a leccarmi le ferite più invisibili
perchè è così che si fa

Ma la via cambia idea e cambia le intenzioni
e mai nessuno sa come fa

Quando una stella muore
che brucia ma non vuole
un bacio se ne va l'universo se ne accorgerà
quando una stella muore, fa male

a metà tra il destino e casa mia arriverà la certezza che
non è mai stata colpa mia, non è stata colpa mia

Un bacio se ne va l'universo se ne accorgerà
quando una stella muore … fa male